Descrizione
Nel 1936 il primo e unico numero della rivista telehor (in greco tele-visione) uscì in quattro lingue, come edizione speciale su e di László Moholy-Nagy. La ristampa in facsimile della rivista è accompagnata da un volume di commenti.
La ristampa rende la rivista nuovamente accessibile nella sua dimensione artistica e storico-teorica. Particolare attenzione è stata data al processo di produzione. Così il volume appare rilegato a spirale, una tecnica ultramoderna a metà degli anni '30. Il commento contiene una dichiarazione editoriale che colloca la rivista, telehor, nel contesto dell'arte e dei media degli anni 1920 e 1930 e svela la posizione dell'avanguardia artistica all'intersezione di due epoche. Contiene anche nuove traduzioni dei testi originali: in mandarino, russo, ungherese e spagnolo.
László Moholy-Nagy (1895-1946) è una delle figure centrali dell'avanguardia europea. Il suo trasferimento da Budapest attraverso Vienna a Berlino, la sua chiamata al Bauhaus di Weimar/Dessau da Gropius nel 1923, la sua fuga dai nazisti prima nei Paesi Bassi, poi a Londra, e infine a Chicago, dove divenne direttore del "New Bauhaus" e fondò la "School of Design", tutte queste stazioni fissano l'orizzonte della sua ricerca poli-artistica.
Autore/i: László Moholy-Nagy
A cura di Klemens Gruber e Oliver Botár
Con un contributo di Sigfried Giedion
Design: Integrale Lars Müller
Ristampa
Dettagli:
21 x 29,7 cm, 8¼ x 11¾
138 pagine, 69 illustrazioni
Raccoglitore ad anelli + opuscolo